Yoshio: particolari riflessioni su otto opere - Ombra Levante
Ombra Levante
Quando ho iniziato ad utilizzare il marmo, creavo spesso delle
sculture di forma ovale.
Anche “Ombra Levante” è una combinazione di forme ovali.
L’espressione di quest’opera è più vicina a due dimensioni che a tre.
Inoltre, si sviluppa in una direzione perpendicolare.
Le due tavole che formano la struttura di questa scultura non sono
elementi che esprimono movimento.
Il bordo interno cade come un’ombra (falsa immagine) rispetto a
quello esterno.
La sua superficIe bianca, semplice e piatta, echeggia consecutiva -
mente sul bordo esterno (realtà).
Nonostante siano i punti a fornire il movimento in quest’opera, i
preconcetti degli spettatori vedono immagini che echeggiano tra i
due bordi. Solitamente, è l’artista a fornire l’espressione soggettiva di
un’opera, ma in questo caso, è la sensibilità dello spettatore ad
essere dominante (il padrone) e quella dell’artista è secondaria (il
servitore).
La maggior parte delle opere che utilizzano l’illusione ottica
appartengono a questa categoria.
L’opera successiva, “Rinascimento”, cerca di esprimere la soggettività
dell’artista in maniera più forte rispetto all’opera precedente.
SULLA MIA SCULTURA
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